La genitorialità positiva è un approccio incentrato sul rispetto, la comunicazione e la collaborazione. Incoraggia i genitori a mostrare empatia e comprensione nei confronti dei figli, ritenendoli al contempo responsabili delle loro azioni. La genitorialità positiva, simile a Pedagogia MontessoriLa genitorialità positiva fa sì che i bambini si sentano amati e sostenuti, favorendo così uno sviluppo positivo e l'autostima. La genitorialità positiva sta diventando sempre più popolare come metodo basato su prove di efficacia per crescere i bambini in modo che siano individui rispettosi, autonomi ed emotivamente soddisfatti. La genitorialità positiva aiuta i genitori a entrare in contatto con i figli mostrando loro rispetto e comprensione. I bambini imparano a regolare le loro emozioni e quindi il loro comportamento, un'abilità che possono portare con sé in età adulta.
La genitorialità positiva può essere impegnativa, ma fa bene sia ai genitori che ai bambini. Ecco perché vi presentiamo le basi di questo metodo educativo e perché è diventato così popolare.
Che cos'è la genitorialità positiva?
La genitorialità positiva è un metodo di educazione del bambino che utilizza il suo desiderio intrinseco di connessione sociale e di autoregolazione emotiva come guida per un buon comportamento. Si differenzia dai metodi di educazione tradizionali che utilizzano ricompense estrinseche o punizioni basate sulla paura per costringere il bambino a comportarsi bene. Un genitore gentile lavora con i propri figli per aiutarli a identificare e affrontare la motivazione emotiva del loro cattivo comportamento e insegna loro come reindirizzare le loro frustrazioni per comportarsi in modo appropriato.
Sebbene questo metodo scoraggi l'uso di punizioni tradizionali come sculacciate e time-out, non significa che i genitori siano permissivi. Stabilire e mantenere dei limiti è la pietra miliare di un'educazione positiva di successo. I genitori devono stabilire limiti irremovibili e mantenerli con coerenza, senza punizioni o mancanza di rispetto per i bisogni fisici o emotivi del bambino.
La genitorialità positiva è reattiva: un genitore sostiene il bisogno di sostegno emotivo del bambino e non reagisce ai modi in cui un cattivo comportamento può colpire o scatenare il genitore. Ciò significa che i genitori gentili devono mantenere la calma di fronte al caos e lavorare sodo per gestire anche le proprie emozioni. Imparare a diventare un modello di empatia, di rispetto, di definizione dei limiti e di autoregolazione è il modo migliore per trasmettere queste competenze ai propri figli.
In che modo l'educazione positiva incoraggia il buon comportamento?
L'educazione positiva incoraggia l'uso dei time-out per insegnare ai bambini a gestire i propri sentimenti e a scoraggiare i comportamenti scorretti. Il genitore resta con il bambino e, una volta calmatosi, comunica con lui la situazione che ha scatenato il comportamento inaccettabile. Un genitore gentile cerca di immedesimarsi nei sentimenti del bambino, denuncia chiaramente il comportamento sbagliato e spiega perché è sbagliato, quindi suggerisce modi migliori per affrontare situazioni simili in futuro.
Ma l'educazione positiva non riguarda solo la disciplina: è importante anche incoraggiare il buon comportamento del bambino. Lodate i vostri figli in modo sincero e specifico quando li sorprendete a comportarsi bene. Fate complimenti per gli sforzi e le virtù dei vostri figli, piuttosto che per le apparenze o i talenti naturali. Questo rinforzo positivo incoraggia i vostri figli a comportarsi bene e fa capire loro esattamente quali sono i comportamenti di cui siete orgogliosi e perché sono importanti per voi.
Quali sono i benefici dell'educazione positiva?
A differenza dei metodi educativi tradizionali, l'educazione positiva non utilizza punizioni basate sulla paura per costringere i bambini a obbedire. Questi sistemi spesso si concentrano sulla punizione e sull'obbedienza piuttosto che insegnare ai bambini un comportamento adeguato, la regolazione emotiva e l'empatia. La genitorialità positiva guida i bambini verso un comportamento appropriato promuovendo un legame emotivo sicuro tra genitore e figlio. Crea un ambiente sicuro in cui i bambini imparano a gestire le loro frustrazioni e acquisiscono capacità di risoluzione dei problemi che utilizzeranno per il resto della loro vita.
I bambini i cui genitori sono amorevoli ma fermi ottengono risultati migliori durante l'infanzia e nell'età adulta. Inoltre, questi bambini hanno i rapporti più solidi con i loro genitori per tutta la vita. Anni di ricerche hanno dimostrato che i bambini cresciuti da genitori autorevoli hanno maggiori probabilità di diventare adulti sicuri, autonomi ed empatici. La genitorialità positiva è una sottocategoria della genitorialità autoritaria, in quanto richiede che i genitori siano molto attenti alle esigenze dei bambini e che rispettino i limiti da loro stabiliti.
La genitorialità positiva è ottima anche per i genitori, perché li rende più gentili, più pazienti e più intelligenti dal punto di vista emotivo. È difficile essere un genitore gentile; mantenere la calma quando si è frustrati dal comportamento esplosivo del proprio figlio non è un compito facile. Ma la genitorialità positiva chiede ai genitori di essere reattivi, non di reagire. I genitori reattivi attaccano i loro figli per costringerli a obbedire. Questi bambini sono motivati estrinsecamente a comportarsi bene solo dalla minaccia di una punizione o dalla promessa di una ricompensa. I genitori reattivi rispondono al bisogno di sostegno emotivo del bambino prima di porre un limite e reindirizzarlo verso un comportamento migliore.
I bambini che sono intrinsecamente motivati a comportarsi bene (grazie al legame parentale e alla regolazione emotiva) hanno maggiori probabilità di comportarsi bene e di fare buone scelte a lungo termine rispetto ai bambini estrinsecamente motivati. Anche i genitori diventano persone più generose ed empatiche quando praticano l'educazione positiva a casa.
L'educazione positiva è una tendenza?
La genitorialità positiva sta guadagnando terreno sui social network perché i caregiver iniziano a riconoscere i benefici di questo metodo e scoprono costantemente nuovi modi per entrare in contatto con i propri figli nei momenti più difficili della genitorialità.
La società odierna è più attenta a trattare le persone con rispetto e questo si riflette nei comportamenti genitoriali positivi che stanno prendendo piede. Dopo generazioni di educazione basata sulle punizioni, stiamo iniziando a vedere gli effetti dannosi di questi metodi e la bontà di trattare i nostri figli con il rispetto, l'amore e la guida che meritano.